Un sistema di rilevamento dei flussi ciclistici con cui, in una prima fase, verranno sottoposti a monitoraggio i "passaggi" su quattro delle principali piste ciclabili della città : quelle di lungomare Matteotti e di lungomare Cristoforo Colombo, quella di viale Leopoldo Muzi e quella di via Valle Roveto, valutando poi la possibilità di allargare l'analisi anche ad altre infrastrutture cittadine.
Il progetto si inserisce nell'ambito del programma Pesos ed è finanziato con fondi dedicati del Ministero dell'Ambiente.
Prevede l'installazione di un totem bifacciale a colonna su lungomare Matteotti e di tre display, anch'essi bifacciali, da installare sulle altre piste ciclabili: la spesa prevista nella delibera approvata dalla Giunta comunale è di 73.200 euro
"Display e totem - spiega l'assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia - sono completi di sensori specifici da installare sotto il manto stradale e di dispositivi che assicurano la rilevazione e la successiva elaborazione dei dati e il trasferimento a un server centrale".
I dati saranno elaborati e disaggregati e saranno una base concreta per programmare in maniera consapevole il futuro della mobilità leggera a Pescara:
"Abbiamo un sistema analogo - ricorda l'assessore Albore Mascia - per la rilevazione delle presenze nei parchi e nei siti culturali che sono collegati con piste ciclabili e percorsi pedonali. E' entrato in funzione un anno fa e ci ha consentito di valutare anche l'afflusso ad alcune importanti manifestazioni e la fruizione di alcune delle aree verdi più care alla città ".
L'idea è quella di ridisegnare sempre di più la città attraverso funzionalità offerte dalle nuove tecnologie: "Vogliamo lavorare utilizzando tutte quelle opportunità che ci consentono un'analisi che, attraverso un riscontro dell'esistente, ci consenta di progettare infrastrutture che siano effettivamente utili per la città . In modo da migliorare la vivibilità dell'intero contesto urbano, dal centro alla periferia, attraverso 'investimenti' sicuri e mirati - conclude Albore Mascia - Stiamo riuscendo a intercettare canali di finanziamento statali ed europei che ci consentono di realizzare opere che faranno di Pescara una città con un sistema di mobilità pubblico-privato integrato in maniera tale da produrre sempre meno inquinamento".